PIAZZA GARIBALDI

9

 

piazza garibaldiMa quanta bellezza in pochi metri. Davanti ai miei occhi, c’è Piazza Garibaldi, a mio parere la più pittoresca delle piazze taurianovesi.
Da palazzo Loschiavo, si slancia verso piazza Italia, diventando un piccolo belvedere sul centro di Taurianova e sulla seicentesca chiesa  del Rosario.

Francesco Fontana

 


 

"“piccola e graziosa” è una delle più importanti e antiche piazze di Taurianova. Sembra, infatti, che il primo nucleo di Taurianova, l’antica Radicena, si sarebbe originato proprio intorno a questa piazza. “La Piazza Garibaldi in Radicena, una volta denominata “Chianu i San Basiliu” (Piano di San Basilio), dice Giuseppe Romeo Toscano nel suo libro “Città tra gli olivi”.
Si può supporre che anticamente proprio nella piazza Garibaldi, sorgesse uno dei 137 conventi della Piana di San Martino e che dal titolo di detto Convento sia derivato il nome della località. Si suppone che nel 951, intorno al Convento, si siano fermati molti profughi provenienti dall’antica città di Taureana, distrutta dai Saraceni.
Quei profughi, di lingua greca, può darsi che si siano fermati presso quel Convento e aiutati dai monaci brasiliani, anch’essi di lingua greca, fondarono il primo nucleo di Radicena.

La località, nel corso dei secoli, fu conosciuta sempre col nome di "Piano di San Basilio" o "Quarterio di San Basilio» come si evince da un atto notarile riportato dalla scrittrice Isabella Loschiavo Prete, nel suo volume "Radicena latrinoli Taurianova”, e che riguarda una supplica per poter vendere dei beni dotali “Fortunata Brancaleone legittima moglie di Antonio Fazzari della terra di Radicena, per evitare la carcerazione di suo marito mediante debiti contratti di poter alienare una casa dotale nel quarterio di S. Basilio per il prezzo di ducati 35”.
Sul lato Nord della Piazza, nel 1847, fu costruito il maestoso Palazzo Loschiavo che è uno dei più belli della città.
Il Palazzo si affaccia pure sulla via Roma verso Piazza Macrì.

Al centro della piazza è posto un busto di Gian Francesco Gemelli-Careri, il grande viaggiatore e letterato taurianovese del XVI secolo.
Il monumento è collocato su una colonna marmorea posta quando è stata costruita la piazza nel 1930. L’opera è stata scolpita dal Belardinelli nel 1890 e fino al 1932, veniva conservata nel Palazzo Municipale.

Nel Palazzo Loschiavo, che da sulla Piazza, si trova il Circolo Culturale Ricreativo "Francesco Sofia Alessio", che anticamente era intitolato a Gian Francesco Gemelli-Careri, comunemente detto: "Circolo dei nobili”, uno dei più antichi della città."
Cecè Alampi


liveblo 

 

Taccuino di viaggio - live blog! Di Francesco Fontana

La storia del nostro paese

La storia del nostro paese è presente in ogni pietra dei nostri monumenti.

Il 22 dicembre a Villa Zerbi

Nella storica dimora di Villa Zerbi il 22 dicembre alle ore 17.00 è stato presentato il percorso espositivo composto da dodici illustrazioni realizzate da Francesco Fontana che raffigurano scorci del centro storico.

Una condivisione che inizia sin dall'allestimento delle mie illustrazioni

Una per volta le dodici illustrazioni hanno preso il loro posto tra i vicoli di Taurianova.

Vico Lanterna

Dietro via XX settembre c'è una stradina nascosta ai tanti.

Tracce in Vico Cavatore

Tracce in Vico Cavatore, una piccola stradina perpendicolare a Via Roma, lì dove le stratificazioni sono presenti con prepotenza.

Iscriviti alla newsletter

Scrivi il tuo nome e indirizzo e-mail per essere aggiornato su tutte le attività della Consulta.